FUORI LA GUERRA DALLA STORIA
25 APRILE 2024FUORI LA GUERRA DALLA STORIA.CESSATE IL FUOCO OVUNQUE.
25 APRILE 2024FUORI LA GUERRA DALLA STORIA.CESSATE IL FUOCO OVUNQUE.
Nello scorso mese di marzo Francesco Salina ci ha lasciati, per l’improvviso aggravarsi di una situazione patologica che si era manifestata da qualche tempo. Francesco Salina ha iniziato a far[…]
A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, vogliamo qui ricordare con profonda stima e affetto Gianni Borgna (Roma, 1947-2014) da sempre amico di Filmcritica che aveva iniziato a leggere da[…]
Adriano Aprà è un pastore delle audiovisioni libere di Edoardo Mariani Quando comprai la mia prima versione di “Che cos’è il cinema?” Di André Bazin, aprendo il libro non ho[…]
Housing di Marco Allegrezza Una fondamentale esigenza dell’essere umano, inteso come animale sociale e politico, è quella di abitare. Dal più remoto passato, questo fatto è più che mai, nell’oggi,[…]
di Edoardo Mariani Palinsesto, proiezione della luce sulle nuvole, bianco e buio.Io vedo, tu vedi, noi vediamo.Ogni schermo, una nuova nascita.Ogni film, un nuovo viaggio,verso lontano, verso molteplici altrovedi tempo[…]
Camminando da oriente a occidente. di Francesco Scognamiglio Abiding Nowhere di Tsai Ming-liang Un nuovo capitolo del giro del mondo del monaco tibetano che l’attore Lee Kang-sheng dal 2012 interpreta[…]
L’orrore fuori (dal) campo. Volevo fare un film che, anche senza guardarlo, si potesse vedere. di Vittorio Giacci Dai tempi dei primi sconvolgenti documentari sulla Shoah di Frank Capra e[…]
IL MALE ASSOLUTO di Edoardo Nardi Una riflessione a partire da The Zone of Interest, di Glazer. Il pensiero comune e condiviso sul film mette in evidenza principalmente una potente[…]
Anacronie di destini in-crociati. di Tiziana M. Di Blasio In una temporalità plurale, evidenziata anche dalla mirabile sintesi narrativa (81 minuti), ri-compresa tra la visione di un film contemporaneo, The[…]
Colazione da Tiffany di Blake Edwards 1961 di Vittorio Giacci Ho sentito la necessità di dare naturalezza e freschezza a quel soggetto. Blake Edwards Gemma tra le più preziose nel[…]
di Giovanni Festa La vita è un piano sequenza o un’operazione di montaggio? Non appena cominciamo a formulare la domanda – e Pasolini lo sapeva benissimo – spunta fuori la[…]
di Alessandro Cappabianca In quanto indica una padronanza registica fuori dal comune, il piano-sequenza segna di solito il suggello riservato ai grandi. Allora perché Justine Triet cerca di evitarlo, come[…]
Filmcritica rivista. Almanacco 2022-2023, Edizioni Efesto, 2024disponibile nelle librerie dal 25 febbraio 2024 Bande à part Bande a part…. Così Edoardo Bruno, intitolava un suo breve testo, su Filmcritica 544,[…]
Luigi Abiusi In ordine sparsoPacifiction di Albert SerraLa Chimera di Alice RohrwacherHokage (Shadow of Fire) di Shinya TsukamotoL’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice di Alain GuiraudieCerrar los ojos di Victor EriceDisco[…]
LO SPAZIO ANGOSCIOSO DEI SOGNI di Alessandro Cappabianca Se bastano le due sole scene girate di un film incompiuto, o meglio interrotto, “Lo sguardo (la mirada) dell’addio”, a provocare la[…]
L’invidiabile seduzione dell’iper-ordinario di Vittorio Giacci È maggiormente il fatto di contemplare che mi ha affascinato facendo dei film. Wim Wenders Nel cinema erratico/contemplativo di Wim Wenders viaggiare è sempre[…]
Occhi che videro. di Bruno Roberti 1. L’occhio sepolto Oro nero e cuore nero. Sprizza il petrolio dal territorio della tribù degli Osage nell’Oklahoma degli anni 20. I nativi si[…]
L’occhio, probabilmente… di Daniela Turco Scorsese ha collocato spesso al centro dei suoi film la famiglia, con il suo opaco, contraddittorio, sistema di scambio fra sentimenti, manipolazione e potere, e[…]
di Francesco Scognamiglio Nel culmine delle sfide finali un bacio sorprende il tempo. Gli animi, dispiegati verso orizzonti lontani, viaggiano su aeroplani cullati dal vento delle ultime note del racconto.[…]
Fai bene a filmare, qui c’è la vita vera! di Edoardo Mariani I cani abbaiano alla Luna,e intanto la carovana passa. Qīngchūn, è stato presentato in concorso alla scorsa edizione[…]
Renaldo and Clara di Bob Dylan (1978) di Vittorio Giacci Nello stesso tempo (circa quattro ore) in cui Ariane Mnouchkine con Molière (film presentato anch’esso a Cannes nel medesimo anno)[…]
Qualche nota sulla speranza della pace durante le guerre, sui bambini nei film di Roberto Rossellini e sulla retrospettiva integrale a lui dedicata alla Cinémathèque Francaise di Parigi. di Edoardo[…]
di Sergio Arecco Nota. Edoardo Bruno iniziò a scrivere a vent’anni. E chi lo incoraggiò, scorgendo in lui una precocità intellettuale non comune e una libertà di pensiero fuori dagli[…]
Appunti a partire da un film di Julio Bressane su Antonioni e Hitchcock più una nouvelle di Raúl Ruiz di Giovanni Festa Davanti a me ho due testi e un[…]
di Edoardo Nardi L’epifania intesa quale forma espressiva, concerne ogni ambito artistico ed in particolare, si articola perfettamente nella formula del frammento. Che si esprima attraverso la forma pittorica, poetica[…]
I Wanna Be Your Slave dei Måneskin Nel segno dell’incontro tra Simone Bozzelli e Andrea Pastor. di Sergio Arecco I Wanna Be Your Tongue. Lingua. L’alingua di Lacan. Lo sciogli-lingua[…]
Per salutare Otar Ioseliani, venuto a mancare pochi giorni fa a Tbilisi, cineasta intensamente georgiano (si veda Seule, Georgie (1994), splendido documentario dedicato al suo paese) e tuttavia apolide, a[…]
di Sergio Arecco. Più nel segno del muto di René Clair, di Entr’acte (1924) e in particolare di Il milione (1931, sospeso tra il muto e il sonoro), che dello[…]
King of Comedy di Michele Moccia Il primo capitolo di The Killer è folgorante: venti minuti in cui David Fincher costruisce il personaggio del protagonista, la sua visione del mondo,[…]